Torna ad inizio pagina

Dettagli procedura

AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE ORGANICA DEL RIFIUTO URBANO, IDENTIFICATA CON CODICE EER 20.01.08, PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA COL METODO DEL PORTA A PORTA EFFETTUATA NELLA CITTÀ DI ALBANO LAZIALE MEDIANTE AGGIUDICAZIONE SECONDO IL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO - PERIODO GIUGNO 2025 – MAGGIO 2027

Ente: CUC Comune di Albano Laziale, Castel Gandolfo e Grottaferrata
Oggetto: AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE ORGANICA DEL RIFIUTO URBANO, IDENTIFICATA CON CODICE EER 20.01.08, PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA COL METODO DEL PORTA A PORTA EFFETTUATA NELLA CITTÀ DI ALBANO LAZIALE MEDIANTE AGGIUDICAZIONE SECONDO IL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO - PERIODO GIUGNO 2025 – MAGGIO 2027
Tipo di fornitura:
  • Servizi
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Criterio del minor prezzo
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 942.243,60 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 940.000,00 €
Oneri: 2.243,60 €
CIG: B652228D3D
Stato: In corso
Centro di costo: Settore IV - Servizio IV - Tutela Ambientale - Politiche Energetiche - Servizio associato distribuzione del gas ATEM RM 4 - Mobilità Sostenibile - Autorizzazione sistemi fognari alternativi
Data pubblicazione : 02 aprile 2025 13:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 26 aprile 2025 14:00:00
Data scadenza: 02 maggio 2025 14:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Economica:

Elenco chiarimenti

AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE ORGANICA DEL RIFIUTO URBANO, IDENTIFICATA CON CODICE EER 20.01.08, PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA COL METODO DEL PORTA A PORTA EFFETTUATA NELLA CITTÀ DI ALBANO LAZIALE MEDIANTE AGGIUDICAZIONE SECONDO IL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO - PERIODO GIUGNO 2025 – MAGGIO 2027

Chiarimento n. 1

Domanda:

Buongiorno, vorremmo avere conferma della possibilità di partecipare alla gara come intermediari, iscritti alla cat. 8 albo gestori, in possesso delle disponibilità da parte di impianti autorizzati aventi le caratteristiche indicate nei documenti di gara.

Risposta:

nel punto III.2) Condizioni di partecipazione del Bando di gara è esplicitato il possesso dei requisiti per partecipare alla gara. Se l`operatore economico ricade nelle condizioni previste la risposta è affermativa. Nel disciplinare di gara sono riportate tutte le specifiche necessarie

Chiarimento n. 2

Domanda:

Si chiede su quale quantità di rifiuti occorre fare il ribasso d`asta

Risposta:

In riferimento al quesito pervenuto, per maggiore chiarezza si rimanda al punto 16 del disciplinare di gara, il quale dispone che “L’offerta economica dovrà essere redatta utilizzando preferibilmente il Modello (3), e dovrà contenere l’indicazione del prezzo unitario offerto, espresso in euro per tonnellata con due cifre decimali, comprensivo del servizio di prelievo, di trasporto e di recupero della frazione organica del rifiuto di cui al codice EER 20.01.08”. Dal capitolato speciale è possibile evincere come riportato al punto. 11.2 – Specifiche sulla presentazione dell’offerta -…..“L’Appaltatore dovrà offrire un prezzo unitario, espresso in Euro per Tonnellata, comprensivo del servizio di prelievo, di trasporto e di recupero della frazione organica del rifiuto di cui al codice EER 20.01.08”.

Chiarimento n. 3

Domanda:

Richiesta chiarimenti

Risposta:

manca il quesito, prendiamo atto dei 2 successivi

Chiarimento n. 4

Domanda:

In base ai principi sanciti dall`ANAC nelle sue linee guida e pareri, è evidente che le amministrazioni aggiudicatrici devono evitare requisiti di partecipazione che limitano ingiustificatamente la concorrenza. La richiesta di possedere un impianto di smaltimento potrebbe risultare eccessiva e non giustificata, soprattutto se l`operatore economico è in grado di garantire la stessa capacità di esecuzione attraverso accordi con impianti esterni, regolarmente autorizzati. Infatti, come chiarito nei pareri ANAC, i requisiti di partecipazione devono essere proporzionati e non discriminatori, evitando di escludere operatori qualificati solo per il fatto di non possedere un impianto, pur essendo in grado di garantire un trattamento adeguato dei rifiuti, infatti anche Il D.Lgs. 152/2006 Codice dell’Ambiente, stabilisce che non è necessario che l’operatore sia proprietario dell’impianto di destinazione, ma piuttosto che ci sia una garanzia che i rifiuti siano trattati correttamente. Di conseguenza limitare la partecipazione a chi possiede impianti, senza ammettere altre soluzioni praticabili come l’impegno di impianti esterni, potrebbe violare il principio di concorrenza. Per quanto sopra detto CHIEDE Se, in qualità di intermediario iscritto alla categoria 8 dell`Albo Nazionale Gestori Ambientali, per partecipare alla gara si debba necessariamente possedere anche un impianto proprio (punto 7.1.4 del Disciplinare di gara) oppure è sufficiente fornire la disponibilità di N. 1 impianto “principale” di terzi autorizzato al trattamento corretto del rifiuto oggetto della gara, per le quantità presuntivamente previste e per tutta la durata dell’appalto, oltre naturalmente alla disponibilità aggiuntiva di almeno N. 4 impianti come richiesto al punto 7.3.1 del Disciplinare di gara. Restiamo in attesa di un cortese riscontro. Cordiali saluti.

Risposta:

è sufficiente fornire la disponibilità di N. 1 impianto “principale” di terzi autorizzato al trattamento corretto del rifiuto oggetto della gara, per le quantità presuntivamente previste e per tutta la durata dell’appalto, oltre naturalmente alla disponibilità aggiuntiva di almeno N. 4 impianti come richiesto al punto 7.3.1 del Disciplinare di gara

Chiarimento n. 5

Domanda:

In una delle risposte ai chiarimenti, nello specifico alla domanda : “Buongiorno, vorremmo avere conferma della possibilità di partecipare alla gara come intermediari, iscritti alla cat. 8 albo gestori, in possesso delle disponibilità da parte di impianti autorizzati aventi le caratteristiche indicate nei documenti di gara” • Si risponde : nel punto III.2) Condizioni di partecipazione del Bando di gara è esplicitato il possesso dei requisiti per partecipare alla gara. Se l`operatore economico ricade nelle condizioni previste la risposta è affermativa. Nel disciplinare di gara sono riportate tutte le specifiche necessarie Al punto III.2) Condizioni di partecipazione del Bando, si riporta che per partecipare alla gara d’appalto i concorrenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti e tra questi chiediamo conferma nello specifico relativamente ai punti d) ed e), di seguito riportati : d) Possesso, in qualità di titolari e/o concessionari, di autorizzazione rilasciata - nel rispetto del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i. - da organismo competente, per il trattamento/riciclo/recupero (R3) o di Messa in riserva di rifiuti(R13) della componente biodegradabile dei rifiuti urbani (EER 20.01.08); e) Possesso di una tra le seguenti iscrizioni presso l’Albo Gestori Ambientali (per gli intermediari di rifiuti senza detenzione): * nella categoria 1, classe D o superiori; * nelle categorie da 4 a 8, classe E o superiori; Siamo a richiedere se i requisiti d) ed e) vanno interpretati come alternativi, nel senso che o si possiede l’autorizzazione come titolare e/o concessionario di un impianto oppure come intermediario si può partecipare avendo o “categoria 1, classe D o superiori” o “categorie da 4 a 8, classe E o superiori”. Si chiede quindi di chiarire la figura dell’intermediario.

Risposta:

I punti D ed E sono alternativi.

Chiarimento n. 6

Domanda:

Buongiorno, in riferimento ai chiarimenti pubblicati sul portale, si chiede di precisare il numero minimo di impianti di cui bisogna fornire la disponibilità: dalla lettura delle Vs. risposte, infatti, sembrerebbe emergere la necessità di indicare n. 1 impianto principale a cui bisogna aggiungere la disponibilità di ulteriori 4 impianti, per un totale di 5 impianti. Nel disciplinare di gara, invece, è chiaramente riportato al punto al punto 7.3.1 che è necessario presentare la disponibilità di almeno n. 4 impianti totali: “7.3.1 – disponibilità per tutta la durata dell’affidamento di almeno quattro impianti regolarmente autorizzati ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. n. 152/2006 alla gestione dei rifiuti contraddistinti dal codice EER 20.01.08 per quantitativi annui non inferiori alle 10.000 tonnellate (va intesa come quantitativo autorizzato all’impianto e non come quantitativo riservato alla stazione appaltante. La scelta tecnica dell’operatore economico in merito ai quantitativi da conferire presso gli impianti individuati è libera).” Per quanto sopra, si chiede di precisare il numero minimo di impianti da indicare in fase di gara.

Risposta:

Disponibilità di N. 1 impianto “principale” di terzi autorizzato al trattamento corretto del rifiuto oggetto della gara, per le quantità presuntivamente previste e per tutta la durata dell’appalto, oltre naturalmente alla disponibilità aggiuntiva di almeno N. 4 impianti

Chiarimento n. 7

Domanda:

Buonasera, oltre alle riduzioni della polizza provvisoria previste dal disciplinare a pag. 14 (30% per possesso iso 9001 e 50% se micro, piccola media impresa, non cumulabili tra loro), è ammessa la riduzione del 20% se in possesso di ulteriori certificazioni come previsto da normativa vigente, cumulabili con a o b? grazie saluti

Risposta:

Come riportato nel disciplinare (Art. 10 - pag 14 ) si precisa la non cumulabilità delle riduzioni previste dalla lettera a) e lettera b). L’ulteriore riduzione del 20% è cumulabile esclusivamente con una delle due opzioni a) o b). Tuttavia, il cumulo avviene in modo sequenziale: ogni riduzione successiva viene calcolata sull`importo risultante dalla riduzione precedente.